lunedì 31 marzo 2008

NUovo incontro

Dopo lungo tempo ci ritroviamo
Venerdì 4 aprile
alle 20:30 nella sede del PD di Via Rio (vicino a piazza 25 aprile, per chi non sa dove sia ci troviamo alle 20:15 davanti al caffè Garibaldi e da lì andiamo a piedi)


Questa volta dobbiamo parlare di come fare gli ultimi 10 giorni-banzai di campagna elettorale, quindi venite con tante idee e, se possibile, con qualche volantino autoprodotto.

lunedì 17 marzo 2008

Riflettiamo anche sulla nostra comunicazione..

cari lettori, vi propongo una singolare analisi sul "ma-anchismo" veltroniano, scritta da Giuseppe Veltri, uno dei principali blogger italiani..Veltri ci presenta due tesi..la prima è quella più critica, adottata dalla satira e abusata magari da qualche avversario, la seconda invece da ragione a Veltroni, paragonandolo a quei vecchi saggi cinesi..:-)

Il Tao di Veltroni

Quando vidi per la prima volta la caricatura di Walter Veltroni ad opera del comico Crozza, ho riso come chiunque altro ma ho avuto una sensazione di familiarità che ho individuato dopo un po’ di tempo. Mi avventuro, quindi, in un ragionameno atipico sulla politica di Veltroni che è lontana dai dibattiti quotidiani e volutamente astratta. Il pretesto lo fornisce l’arcinoto “Ma anche” Veltroniano che ormai viene ripreso un po’ da tutti i mass media e persino nel linguaggio comune. A mio modo di vedere, ci sono due modi sostanzialmente divergenti di interpretare l’atteggiamento veltroniano.
Il primo, piuttosto tranciante, è quello di considerarlo un atteggiamento ambiguo ed ondivago, segno una identità politica debole che non sa dove collocarsi, con il pericolo di perdere la propria identità o approdare a derive trasformistiche. Questa è una forma chiara di pensiero occidentale, basato sul principio di non-contraddizione, o sei per X o sei per non X, non puoi essere per entrambi. Sono le accuse rivolte da Bertinotti ed altri a Veltroni, quelli di essere pieno di contraddizioni e di essere a capo di un partito che le rispecchia.
Ma se un discorso di Veltroni o anche la sua caricatura di Crozza per caso capitasse in Estremo Oriente, suonerebbe come assolutamente ragionevole, anzi come saggio. Gli stili cognitivi di quei popoli (Cina, Corea e Giappone su tutti) sono molto diversi da quelli occidentali e sono orientati (da molti secoli) a diversi princìpi logici e filosofici, quelli del taoismo.
In effetti, considerare il “Ma anche” alla luce di questi princìpi, ci da una prospettiva molto diversa. Descriviamoli, quindi, brevemente.
Il princìpio del cambiamento. La tradizione di pensiero dell’Estremo Oriente pone molta attenzione sulla costantemente mutevole natura della realtà. Il mondo non è statico ma dinamico e modificabile. Essere in un dato stato è soltanto segno che quello stato è in procinto di cambiare. Visto che la realtà è un costante flusso, i concetti che riflettono la realtà sono fluidi e soggettivi piuttosto che fissi ed oggettivi.
Il princìpio della contraddizione. Dato che il mondo è in costante cambiamento, opposizioni, contraddizioni e paradossi vengono continuamente creati. Il vecchio ed il nuovo, il buono ed il cattivo, il forte ed il debole esistono in tutte le cose. Infatti, gli opposti si completano e costituiscono a vicenda. Nel Taoismo, i due lati di ogni apparente contraddizione esistono in una attiva armonia, opposti ma connessi e mutualmente controllati l’uno dall’altro.
Il princìpio olistico. Come risultato del cambiamento costante e delle opposizioni, nulla esiste in modo isolato ed indipendente, ma è connesso ad un moltitudine di cose diverse. Per conoscere veramente qualcosa, dobbiamo conoscere tutte le sue connessioni.
Questi tre princìpi sono ovviamente collegati tra loro. Il cambiamento produce le contraddizioni e le contraddizioni producono il cambiamento. Il cambiamento costante e le contraddizioni implicano che è senza significato discutere l’aspetto individuale senza considerare le sue relazioni con la totalità ed i suoi stati precedenti.
Questi principi, inoltre, implicano una altro importante aspetto del pensiero orientale: la ricerca di una “Via di mezzo” tra posizioni estreme. Vi è una forte accento sul ritenere le contraddizioni come apparenti e nel credere che “se A è nel giusto, neanche B sbaglia”. Questa filosofia è splendidamente riassunta dall’aforisma Zen buddista “l’opposto di un grande verità è anch’esso vero”.

sito internet Daniela Sbrollini

In vista del prossimo incontro con Daniela Sbrollini, vi linko il suo sito internet ufficiale, a breve on line.
http://www.danielasbrollini.it

Sicurezza ed immigrazione

Giovedì 20 marzo, alle 20:45 in Cittadella Sociale a Valdagno, i Giovani Democratici della Valle dell'Agno coordineranno una serata su "Sicurezza ed immigrazione" alla quale parteciperà anche Daniela Sbrollini, probabile (speriamo) prossima onorevole.
É un'occasione per tutti, in particolare per noi giovani, di confrontarci con chi sarà il rappresentante della nostra Provincia a Roma, quindi vi invito a partecipare in tanti.
Vi invito ad allagare l'invito a quante più persone, perchè più gente possibile si possa confrontare face-to-face con chi ha il compito di risolvere i nostri problemi.


P.S. I GD si ritrovano Venerdì 21 alle 20:30 nella sede di Via Rio (come al solito alle 20:15 davanti al Garibaldi per chi non sa dove sia), per prepararsi ad un nuovo incontro CON SORPRESA. É gradito qualsiasi contributo enogastronomico.

lunedì 10 marzo 2008

Sicurezza e immigrazione

Giovedì 20 marzo (20:45 in Cittadella Sociale) noi Giovani Democratici avremo l'occasione di gestire completamente una serata con Daniela Sbrollini, probabile futura deputata del PD.
Ieri sera abbiamo deciso di parlare di sicurezza e immigrazione.
Visto che come si svolgerà la serata lo decideremo noi, ci troviamo domenica 16 marzo alle 20:30 nella nostra sede in Via Rio n.59 (per chi non sa dove sia alle 20:15 davanti al Caffè Garibaldi), per raccogliere idee e domande per la serata e per organizzarla.
Ripeto che è una bellissima occasione per noi giovani, che ci potremo confrontare nelle modalità che preferiamo con chi probabilmente andrà in Parlamento! Quindi: ESSERCI!!!!

Ci vediamo domenica 16 marzo alle 20:30 nella nostra sede in Via Rio n.59 (per chi non sa dove sia alle 20:15 davanti al Caffè Garialdi)


P.S.
Cambio della localizzazione dell'intervento di Veltroni di domani, martedì 11 marzo, a Vicenza. Il Segretario Nazionale arriverà alle ore 10 e terrà un breve intervento nella sala dell'Auditorium Canneti.

martedì 4 marzo 2008

I Giovani Democratici della Valle dell'Agno hanno convocato un nuovo incontro:
domenica 9 marzo, alle ore 20:30, nella sede di via Rio n.59 (vicino a piazza 25 Aprile) a Valdagno (per chi non sa dove sia, ci troviamo alle 20:15 in Piazza del Comune, davanti al Caffè Garibaldi ,e da lì proseguiamo a piedi)

Questa volta si parla di coppie di fatto, etero e omosessuali.

Per chi volesse venire "studiato", ecco alcuni testi sull'argomento:

La proposta dei DiCo: http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/dico/scheda_dico.pdf
Il sito dell'iniziativa www.matrimoniodirittogay.it/
Il Card. Bagnasco contro i DiCo: http://www.repubblica.it/2007/03/sezioni/politica/coppie-di-fatto-6/dico-inaccettabili/dico-inaccettabili.html

Visto che il tema si lega a quello della laicità, ecco alcune risorse anche a questo proposito:

Il sito dell'area "laica" del PD: http://www.laicitaecivismo.it/
Il sito dell'area più cattolica del PD: http://www.teodem.it/teodem/
Un succulento video di Paola Cortellesi: http://it.youtube.com/watch?v=X1y8myxLz-k

Ti aspettiamo!

Giovani Democratici della Valle dell'Agno